VI settimana della cucina italiana nel mondo. Edizione di grande successo in Svizzera
Eventi, degustazioni, cene, meeting, mostre legate alla cucina e seminari tecnico-scientifici ma anche show cooking.
La VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, ha soddisfatto le più alte aspettative.
Dal 22 al 28 novembre, i riflettori si sono accesi sulle produzioni agroalimentari tricolore, che hanno funto da viatico per lo sviluppo del tema scelto per il 2021: “Tradizione e prospettive della cucina italiana: Consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare”.
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In tutto il mondo si è quindi mangiato italiano con maggiore consapevolezza, anche grazie all’azione del sistema camerale estero e alla rete consolare, che ha permesso di promuovere nel miglior modo possibile, cibo e vino Made in Italy e, contemporaneamente, i territori in cui vengono prodotti e lavorati.
In quest’ottica, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera ha sviluppato tre diversi momenti di riflessione sul tema scelto dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale per favorire la diffusione delle buone pratiche legate all’enogastronomia e alla conoscenza dei prodotti agroalimentari italiani di qualità.
Lugano (per la Svizzera italiana), Basilea (per la Svizzera tedesca) e Morges (per la Svizzera romanda), hanno così ospitato eventi rivolti al pubblico elvetico, ideati proprio per valorizzare i prodotti distintivi dell’agroalimentare italiano, veicolando i valori che animano l’intera filiera e ispirano i principi su cui si basa lo stile alimentare italiano, mirabile sintesi di esperienze, metodi produttivi sostenibili, e competenze che, dal 2010, è nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.
In un’era sempre più globalizzata, in cui velocità e profitto, spesso, animano le scelte della popolazione mondiale, l’obiettivo del MAECI, era di alzare l’attenzione sul tema sostenibilità a cui si legano altri valori come la cultura e il rispetto delle tradizioni dei vari territori, ma anche la sicurezza alimentare, la biodiversità e la difesa del nostro ambiente.
“LUGANO E DINTORNI”: IL COCKTAIL INAUGURALE
Ad aprire la Settimana della Cucina Italiana in Svizzera, è stata la sede ticinese della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. Per onorare l’arte culinaria italiana è stato organizzato un aperitivo con prodotti offerti da aziende di eccellenza. Un tributo alla varietà delle tradizioni italiane. A fare da cornice all’evento, il maestoso Hotel Splendide Royal, affacciato sul Lago di Lugano.
“ALLA SCOPERTA DI PAVIA”: BASILEA TRA SAPORI E LUOGHI SIMBOLO DELL’OLTREPÒ PAVESE
La Svizzera tedesca, ha invece avuto modo di scoprire le bellezze di una terra ancora poco conosciuta: il pavese. Una provincia adagiata nel cuore della Pianura Padana e accarezzata da dolci colline, tra Milano e Genova. In occasione della VI settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il Consolato d’Italia in Basilea e la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, hanno voluto accendere i riflettori sulle eccellenze di questo angolo del nord Italia. Indispensabile la collaborazione della Camera di Commercio di Pavia che ha consentito al pubblico partecipante alla cena-evento, di degustare piatti tipici della tradizione e di farsi ammaliare dalla ricchezza dell’ecosistema del luogo, ricco di risaie e vigne e famoso per vini come il Barbera, formaggi come il gorgonzola ed eccellenti insaccati autoctoni tra i quali spiccano il Salame di Varzi e il Salame d’Oca di Mortara.
La serata si è svolta all’interno del Ristorante Zur Mägd di Basilea, in un’atmosfera divertente e divertita, con i piatti della tradizione pavese a fare da trampolino alle tante relazioni professionali che si sono venute ad intrecciate.
“Alla scoperta di Pavia” è stato un viaggio enogastronomico che attraverso quattro tappe, identificate in quattro portate, accompagnate da altrettanti vini tipici, ha fatto conoscere l’identità della cucina pavese, esaltando la semplicità e la versatilità dei prodotti scelti dallo chef per far parlare il territorio attraverso sapori, profumi e colori inebrianti.
“SOSTENIBILITÀ: LA NUOVA SFIDA DEL SETTORE AGROALIMENTARE”: IL BRINDISI DI CHIUSURA A MORGES
È stato invece l’ufficio di Ginevra della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, assieme al Consolato Generale d’Italia a Ginevra, a sviluppare l’evento di chiusura della kermesse mondiale che, per la Svizzera romanda, ha coinvolto il salone del Vino di Morges, Divinum.
All’interno della Vip lounge dei padiglioni fieristici, è stato sviluppato il tema “Sostenibilità: la nuova sfida del settore agroalimentare”. A rendere ancora più interessante la serata, gli interventi di due speacker d’eccezione: Jean – Marc Imhof (Presidente Slow Food Ginevra) e Paola Bellia (CEO & Founder Cadesio).
Alla partecipata conferenza, è seguito un aperitivo di networking a base di prodotti autentici italiani tra cui il profumatissimo Panettone, dolce tradizionale delle festività natalizie italiane.
Il pubblico selezionato che ha preso parte all’evento, ha avuto anche modo di visitare il Salone Divinum, per degustare etichette esclusive e profumate e ricordare quanto, il vino, faccia parte della tradizone culinaria Made in Italy.
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